venerdì 13 giugno 2008

Desiosa di lauro e non di mirto

Così lion, cui grave
su la giubba il notturno vapor cada,
se sorride il mattin sull'orizzonte
tutta scuote d'un crollo la rugiada,
e terror delle selve alza la fronte.

Canzon, l'italo onor dal sonno è desto;
però della rampogna,
che mosse il tuo parlar, prendi vergogna.
Ma, se quei vili che son forti in soglio
t'accusano d'orgoglio,
rispondi: Italia sul Tesin v'aspetta
a provarne la spada e la vendetta.

Vincenzo Monti, Per il Congresso d'Udine (1797)

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