Il 1 aprile 2007 la FIFA ha riconosciuto al Palmeiras il primo titolo intercontinentale per club della storia del calcio, in merito alla vittoria nel 1951 della Copa Rio (disputata in Brasile), torneo nel quale i brasiliani si imposero sui connazionali del Vasco da Gama, la Juventus, il Nizza, lo Sporting Lisbona, il Nacional Montevideo, l'Austria Vienna e la Stella Rossa. Sul riconoscimento delle edizioni del 1952 e del 1953, vinte dal Fluminense e dal Vasco da Gama, la FIFA si pronuncerà a titolo definitivo in questo mese.
Tra gli anni cinquanta e settanta si è disputata a Caracas con partecipazioni su invito la Pequeña Copa del Mundo (vinta da Real Madrid, Millonarios, Corinthians, San Paolo, Barcellona, Benfica, Valencia, Athletic Bilbao, Sparta Praga, Vitoria Setubal e D.D.R.XI) riservata ai migliori club sudamericani e a quelli europei con miglior piazzamento nella Coppa Latina, antenata della Coppa dei Campioni. Il torneo decrebbe di qualità e prestigio con l'avvento della Coppa dei Campioni, della Copa Libertadores e della Coppa Intercontinentale, sino a venire dapprima sospeso due volte e quindi, dopo un'ultima edizione nel 1975, cancellato definitivamente.
Nel 1969 e nel 1970 sono state disputate due edizioni della Super Coppa Intercontinentale (vinte da Santos e Penarol) cui accedevano soltanto le squadre che avevano vinto in almeno un'occasione la Coppa Intercontinentale, così come nella prima edizione del Mundialito per Club nel 1981, torneo organizzato a Milano per raccogliere il testimone della Pequeña . Le tre edizioni disputate (1981, 1983, 1987) registrarono la vittoria di Inter, Juventus e Milan, con la partecipazione di squadre di importante levatura (Peñarol, Santos, Flamengo, Porto, Barcellona, Feyenoord e Paris Saint-Germain).
La Coppa Intercontinentale, cui partecipavano la detentrice della Coppa dei Campioni e la vincitrice della Copa Libertadores, è stata assegnata dal 1960 al 2004.
Le squadre argentine hanno vinto il maggior numero di edizioni (nove sigilli): dopo il Racing di Avellaneda (1967), si sono imposte l'Estudiantes nel 1968, l'Independiente nel 1973, il Boca Juniors nel 1977, l'Independiente nel 1984, il River Plate nel 1986, il Velez Sarsfield nel 1994 e il Boca Juniors nel 2000 e 2003. Il Brasile (Santos 1962 e 1963; Flamengo 1981, Gremio 1983, San Paolo 1992, 1993 e 2005, Internacional Puerto Alegre 2006) vanta otto trofei, l'Italia sette con tre successi del Milan (1969, 1989, 1990) due dell'Internazionale (1964, 1965) e due della Juventus (1985, 1996), l'Uruguay sei (Penarol 1961, 1966, 1982; Nacional Montevideo 1971, 1980, 1988), la Spagna quattro (Real Madrid 1960, 1998, 2002; Atletico Madrid 1974). Tre successi per le squadre tedesche (Bayern Monaco 1976 e 2001, Borussia Dortmund 1998) e olandesi (Ajax 1972 e 1995, Feyenoord 1970), due per il Porto (1987, 2004), una coppa per l'Olimpia de Asuncion (1979), il Manchester United (1999) e la Stella Rossa Belgrado (1991).
Dal 1960 al 1979 per l'assegnazione della Coppa Intercontinentale (non disputata nel 1975 e nel 1978) si sono giocati incontri di andata e ritorno tra la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni e quella titolare della Libertadores. A partire dal 1980 è stata adottata la soluzione della partita unica sul 'campo neutro' del National Stadium di Tokyo e, dal 2001, all'International Stadium di Yokohama.
Dal 2005 si disputa, in sostituzione della vecchia formula, il Campionato Mondiale per Club cui prendono parte le squadre vincitrici dei sei tornei continentali FIFA: la Champions League, la Copa Libertadores, la CONCACAF (Nord America, Centro America, Caraibi), la CAF (Africa), la AFC (Asia) e l'OFC (Oceania). Dalla prossima edizione parteciperà al torneo anche la squadra vincitrice del campionato nazionale della federazione ospitante (la J-League giapponese).
L'attuale formula del Campionato Mondiale per club, in vigore dal marzo 2007, prevede pertanto un turno preliminare eliminatorio tra la squadra titolare della OFC e i detentori della J-League. La vincente del turno preliminare disputa il primo turno (accoppiamenti eliminatori) con le squadre vincitrici dei tre tornei continentali di Nord-Centro America, Africa e Asia. I vincitori del primo turno partecipano alle semifinali cui accedono, di diritto, i detentori dei trofei continentali di Europa e America del Sud. Oltre alla finale per il primo e secondo posto (a Yokohama) si svolgono le finali per il terzo e quarto posto (tra le due sconfitte delle semifinali) e per il quinto e sesto posto (tra le due sconfitte del primo turno).
Il primo FIFA World Club Championship, che di fatto sostituisce la Coppa Intercontinentale, la Coppa Interamericana e la Coppa Afro-Asiatica, è stato disputato in forma sperimentale in Brasile nel 2000 (vinto dal Corinthians al Maracanà di Rio de Janeiro) ma per quell'anno non considerato sostitutivo all'antica competizione (vinta dal Boca Juniors a Tokyo).
Prenderanno parte tra il 7 e il 16 dicembre al Mondiale per Club 2007 i neozelandesi del Waitakere United, i messicani del Pachuca, i vincitori della AFC (finale tra Sepahan FC e Urawa Reds il 7 novembre), i vincitori della CAF (finale tra Etoile du Sahel e Al Ahly l'11 novembre), l'Urawa Red Diamonds (in qualità di vincitrice del campionato nazionale giapponese), il Boca Juniors e il Milan.
domenica 4 novembre 2007
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