di Felice Pellegrino
Uno dei motivi per cui il calcio è uno degli sport più seguiti del globo è sicuramente il fatto che tutto (o quasi) nel mondo del calcio sia opinabile.
Il titolare di questo blog ha deciso di dedicare un articolo ad uno dei calciatori più in auge in questo periodo storico: Cristiano Ronaldo. Sorvolando sull'inutile e fastidioso dilungarsi circa quanto il suddetto calciatore piaccia alle donne o su quanto si diverta a specchiarsi in se stesso o su quanto sia futbolandia mandare in gol gli avversari (per carità...), mi piacerebbe confutare il risultato finale dell'analisi del buon Fabio.
Nel calcio, dicevo, è quasi tutto opinabile... alcuni punti fermi si sono però sviluppati nel tempo in relazione all'esistenza di determinati ruoli. Innanzitutto abbiamo una prima sommaria divisione in portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti. Ora, risultando evidente al mondo intero come Cristiano Ronaldo non rientri nelle prime 2 categorie, cerchiamo di capire in quale delle restanti lo si possa inserire. Nella categoria dei centrocampisti troviamo: i centrocampisti di impostazione, detti comunemente registi; i centrocampisti di rottura, detti comunemente interdittori; i centrocampisti offensivi, detti comunemente mezzepunte o fantasisti. Inoltre si collocano nella categoria dei centrocampisti anche le Ali: coloro che giocano sulle fasce laterali del campo. Nella categoria degli attaccanti poi possiamo considerare: il centravanti, il simbolo del goleador; la seconda punta, colui che per caratteristiche gioca un pò più indietro del centravanti per cercare spazi in cui infilarsi; l'attaccante esterno, figura questa non dotata di una autonomia ontologica in quanto il ruolo da sempre è un misto di "doveri" tattici (devi coprire come un centrocampista quando la squadra difende ma devi anche essere capace di attaccare come un'attaccante in fase di possesso... ufff...).
Orbene il titolare del blog era partito bene individuando come Cristiano Ronaldo nasca essenzialmente come un'ala destra: quella è da sempre la posizione in cui gioca, quello è il ruolo per cui il suo cartellino è stato comprato dal Manchester United. Qui però Fabio incomincia a perdere le fila del discorso e va in confusione: egli infatti inverte quella che è la visione più recente del calcio sostenendo che l'attaccante moderno viene identificato con i Riva, i Boninsegna, i Toni, i Drogba quando invece sono proprio i Torres, gli Ibrahimovic, gli Henry (ma si... anche il Papero) ad essere considerati esempi di attaccanti moderni. La spiegazione di questo errore è molto semplice: Fabio considera, emerge chiaramente dall'articolo, l'attaccante una sottocategoria del centravanti mentre, come abbiamo illustrato più in alto, è proprio l'opposto. In questo modo i "bomber" del passato e del presente da lui citati vanno inseriti nella categoria di centravanti. Ben'inteso non tutti i centravanti hanno quelle stesse caratteristiche fisiche: Inzaghi Filippo è sicuramente un centravanti pur non essendo massiccio come Toni o Drogba; Fernadndo Torres è anch'egli un centravanti. Anche di centravanti, è evidente, esistono più categorie.
La stessa descrizione delle caratteristiche di Cristiano Ronaldo fornita da Fabio (la magnifica corsa, la capacità di inserimento ecc...) e la storia del giocatore ci rendono possibile escludere il suo inserimento in questa categoria: lo stesso manager dello United, Ferguson, non lo utilizza come centravanti, alternando in quel ruolo Rooney e Tevez.
Dobbiamo ora considerare se Cristiano Ronaldo possa essere considerato un attaccante non centravanti. Gli esempi nel mondo del calcio di tipologie di attaccante sono molti: ci sono gli attaccanti alla Ibrahimovic, gli attaccanti alla Messi, quelli alla Di Natale, quelli alla Eto'o e cosi via. Tutti questi calciatori, pur nella loro diversità, sono accomunati da una caratteristica: anch'essi, come il centravanti, hanno lo scopo di finalizzare il gioco della squadra, sfruttando al meglio i palloni loro recapitatigli. Mi sento di poter dire che, per il momento, il calciatore di cui stiamo discutendo non rientra in questa categoria.
Ma allora cos'è Cristiano Ronaldo? Esclusa la categoria degli attaccanti (non cito l'attaccante esterno perhè come detto prima non lo considero un vero ruolo) non ci resta che ricadere in quella dei centrocampisti: qui la scelta non può che restringersi all'ala o al trequartista. Ebbene credo che Cristiano Ronaldo sia un grandissimo trequartista. Nella visione classica del calcio il trequartista è stato individuato quasi sempre con quel giocatore che si muove dietro le punte al centro del campo. Baggio è stato quel tipo di giocatore, così come Rui Costa oppure Zidane. Oggi però stanno nascendo trequartisti nuovi, per i quali il simbolo non può che essere Kakà: trequartista vero che però svaria su tutto il fronte dell'attacco, destra centro e sinistra, senza che ciò ne vada ad intaccare l'essenza del ruolo. Ecco Cristiano Ronaldo è proprio come Kakà. L'unica rilevante differenza è che al calcio d'inizio Kakà parte centrale e Cristiano Ronaldo, in virtù della sua storia calcistica, parte largo a destra. Ma subito dopo appare chiaro che il modo di giocare dei due fuoriclasse sia tremendamente simile. E' questa quindi la natura dell'attuale Cristiano Ronaldo: un trequartista dell'ultima generazione, che abbina all'ottima tecnica, la straordinaria velocità, il pregevole dono del sapere servire magnifici assist e un fiuto del gol incredibile, doti che lo pongono sicuramente fra i migliori calciatori in circolazione.
giovedì 10 aprile 2008
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