giovedì 31 gennaio 2008

O cerco de Lisboa

Raimundo Silva è abituato, non se la prende molto per le impertinenze di Costa, maleducazioni senza cattiveria, povero Costa, che non smette mai di parlare della produzione, È la produzione che ci rimette sempre, dice lui, sissignore, gli autori, i traduttori, i revisori, i grafici, ma se non fosse per questa nostra produzione, vorrei proprio vedere a che cosa gli servirebbe la sapienza, una casa editrice è come una squadra di calcio, tanti virtuosismi là davanti, tanti passaggi, tanti dribbling, tanto gioco di testa, ma se il portiere è uno di quelli paralitici o reumatici se ne va tutto a carte quarantotto, addio campionato, e Costa sintetizza, questa volta algebrico, La produzione sta alla casa editrice come il portiere sta alla squadra. Costa ha ragione.

José Saramago, Storia dell'assedio di Lisbona, Einaudi, Torino 1989, pp. 31-32

1 commento:

Fabio Disingrini ha detto...

Visitate: http://www.storiedicalcio.altervista.org/index.html
Calcio di prosatori...