sabato 24 novembre 2007

Azzurro tenebra

Possiamo definirla senza mezzi termini la "riscoperta dei classici" della letteratura sportiva. La prossima settimana uscirà, per i Tipi della Graphot, la riedizione dell'introvabile Azzurro tenebra di Giovanni Arpino, giornalista-scrittore scomparso nel 1987. Uscito esattamente trent'anni fa, il libro parla della disastrosa avventura azzurra al Mondiale 1974. Molto atteso dai cultori del genere, è considerato una pietra miliare della narrativa sportiva poichè per la prima voltà elevò il calcio a tema e sfondo di un'opera di alto livello letterario.
Oltre al romanzo di Arpino, la "riscoperta" passa soprattutto attraverso la recente riedizione di tre libri di Gianni Brera: per Baldini e Castoldi Dalai sono usciti Derby! e La Ballata del pugile suonato. Per Rizzoli, invece, Il più bel gioco del mondo. Scritti di calcio 1949-1982. Dedicata a Brera, ma stavolta dei giorni nostri, è l'autobiografia Un lombardo nel pallone (ExCogita), già portata in scena a teatro da Piero Mazzarella.

Andrea Parodi, Sportweek, anno VIII, n. 45 (380), 24 novembre 2007.

Nessun commento: